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28 ottobre 2011

Cookies cioccolato bianco e smarties


In questi giorni sono assente, dal blog e da tutto il resto, a dire il vero è proprio il mio cervello ad esserlo ...
ho un disperato bisogno di staccare, ho bisogno di 2-3 giorni di relax, pace, silenzio ...qualche giorno senza dover pensare alle preoccupazioni.
Poi in realtà se io e mio marito decidessimo di prenderci 2 giorni di relax, non credo non riuscirei a non pensare a quello che ci aspetta al rientro. E' tutto così difficile e complicato che forse nemmeno un mese basterebbe ....
Inutile pensarci, non sono previsti week end di relax, quindi eccovi la ricetta di alcuni biscotti che ho fatto per i bambini, ottimi come sono sempre i cookies, gli smarties sono solo "scenografici" in realtà la loro presenza non influenza minimamente il gusto, insomma, non si sentono proprio !!

Buon week end a tutti

INGREDIENTI

100 grammi di cioccolato bianco
120 grammi di burro
50 grammi di zucchero semolato
70 grammi di zucchero di canna (Swaziland Demerara Dark Cane Sugar)
1 uovo
180 grammi di farina
1/2 bustina di lievito
2 tubi di smarties

Preriscaldate il forno a 200°. Sminuzzate finemente il cioccolato bianco con in coltello e mettetelo da parte. Montate il burro con gli zzcuhhero, unite poi la farina setacciata con il lievito, l'uovo e il cioccolato.
Formate delle palline e mettetela su una placca cn un foglio di carta forno (distanziatele bene perchè i cookies si allargano) e poi mettete schiacciando un po' su ogni pallina 2 o 3 smarties.

Fateli cuocere per 15 - 20 minuti finchè il bordo non diventa dorato.

24 ottobre 2011

Creme brulèe alla liquirizia

Tovagliolo Creativitavola
Ci sono alcuni piatti che si ha voglia di preparare da tantissimo tempo, e poi per un motivo o per l'altro non si riesce mai a farli. Nel mio caso il motivo è stato la mancanza della liquirizia, dalle mie parti è come chiedere un'anguria a dicembre, ti guardano come se fossi matta.
Poi, santo web, ho trovato l'estratto di liquirizia e il giorno averlo ricevuto mi sono tolta lo sfizio.
Adoro la creme brulèe e questa alla liquirizia l'ho assaggiata qualche tempo fa in un ristorante della mia zona, e me ne sono follemente innamorata.
E ieri,quando l'ho mangiata, me ne sono innamorata di nuovo ...
La ricetta l'ho presa da qui.

Eccovi la ricetta con l'augurio a tutte voi di una BELLISSIMA settimana !! Mascia

INGREDIENTI (per 4 creme)

400g panna Hulàla
100g latte
50g zucchero
4 tuorli
1/2 di stecca di vaniglia
4 cucchiai rasi di polvere di liquirizia
zucchero
Bronsugar Swaziland

Far bollire il latte con la panna, la liquirizia e i semi della vaniglia., nel frattempo sbattere leggermente i tuorli con lo zucchero.
Quando la panna inizia a bollire, versarla a filo sul composto di tuorli e zucchero e mescolare. Filtrare il tutto attraverso un colino e distribuire in quattro ciotoline.
Cuocere a bagnomaria in forno a 120 gradi per circa 45-50 minuti.
Far raffreddare la crema e riporla in frigo fino al momento del consumo, in cui andrà distribuito lo zucchero di canna sulla superficie e sciolto con l'apposito cannello.

19 ottobre 2011

Tarte Robuchon


Questa torta desideravo farla da così tanto tempo che quando domenica sono andata a cercare nel mio raccoglitore delle ricette "TO DO" mi sono accorta di averla stampata 4 volte da 4 blog diversi !!!
E volete sapere una cosa ?? La ricetta originale, as usual, è la sua, e le altre 3 ... copiate da lei (in 2 casi senza neanche citarne la fonte, che cosa antipatica).

Devo vantarmi, per una volta tanto, era venuta PERFETTA, bella, lucida. Quando pronta la metto sul tavolo a raffreddare e mi metto a giocare con Ludovica. E non sento Gianmarco ... non lo sento giocare, urlare, combattere con i suoi supereroi ... insomma vado in cucina e lui si stava mangiando tutto il cioccolato della torta. Ammetto, l'avrei menato !!!!!!
Questa che vedete è l'unica fetta che si è salvata da quel mangia cioccolato a tradimento di mio figlio, e sapete che mi ha detto quando come una furia ho tolto la sua mano dalla mia torta ????
"Ma mamma, ma dici sempre che i dolci li prepari per noi, quindi ho pensato che anche questo era per me !"
E cosa avrei dovuto dirgli ?!?

La ricetta la copio pari pari da lei :

Ingredienti per uno stampo da 26 cm di diametro:

per la pasta frolla per tarte e tartellette:
250 g di farina 00
200 g di burro freddo di frigo
100 g di zucchero a velo
2 tuorli
1 pizzico di sale

per il ripieno:

200 g di cioccolato fondente (io Venchi)
150 g di panna fresca liquida
50 g di latte intero (io parzialmente scremato)
1 uovo


Per la frolla: nella ciotola della planetaria mettete il burro freddo a cubetti con lo zucchero a velo e lavorate utilizzando il gancio a k a bassa velocità . Aggiungete i tuorli, uno alla volta, sempre tenendo l’apparecchio in funzione ed incorporate la farina insieme al pizzico di sale continuando a impastare fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Avvolgetela nella pellicola alimentare e fatela raffreddare in frigorifero per almeno un paio d’ore.

Trascorso questo tempo stendete la pasta frolla su di una spianatoia leggermente infarinata aiutandovi con il mattarello portandola ad uno spessore di circa 5 mm. Imburrate uno stampo da crostata da 26 cm di diametro e rivestitelo con l’impasto formando sia la base che i bordi. Bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta, ricopritela di carta da forno e disponetevi all’interno i fagioli secchi o gli appositi pesetti Fate cuocere il tutto nel forno già caldo a 180° per circa 15 minuti, trascorsi i quali eliminerete carta e pesetti e riposizionerete il guscio di frolla in forno per altri 5-10 minuti circa o comunque fino a leggera doratura. Sfornate e fate raffreddare su di una griglia per dolci.
Nel frattempo preparate il ripieno: in una casseruola fate bollire la panna con il latte, evitando la formazione della patina superficiale, e versatela subito sul cioccolato fondente tritato, che avrete disposto all’interno di una ciotola. Mescolate energicamente con una frusta ed unite l’uovo intero, continuando a rimestare fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate la crema all’interno del guscio di frolla, livellate bene, e fate cuocere nel forno già caldo a 120° fino a quando la crema raggiungerà la consistenza di un budino (dovrà apparire soda). Sfornate e servite tiepida o a temperatura ambiente.

17 ottobre 2011

Muffin alle cipolle di tropea


E' arrivato il freddo, eccome se è arrivato.
Non è che poteva dare delle avvisaglie, no, troppo facile, siamo passati da 25 a 5 gradi in 48 ore ... ammetto che mi ci ero abituata alle temperature estive, in realtà sogno da sempre di andare a vivere in un posto di mare dove la temperatura non scenda mai sotto i 20 gradi ... e infatti ... vivo in Valle d'Aosta, dove ci sono solo montagne , l'inverno è eterno e questa settimana devo mettere le gomme da neve .... ma non mi rassegno, sono giovane, mio marito come me adora il mare e quindi chissà che un giorno il nostro sogno di trasferirci al mare si avveri... Qualcuna di voi ha cambiato vita così ? Si è trasferito lontano dalla famiglia non per un cambio di lavoro ma perchè desiderava andare a vivere in un determinato posto ???

Detto questo ... ho preparato questi velocissimi muffin alle cipolle di tropea, fondamentalmente perchè volevo usare i nuovi pirottini che avevo comprato !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non sono carinissimi ?? Ecco, mi sono arrivati e io dovevo assolutamente usarli subito, quindi eccovi la ricettina (giusta giusta per 6 muffin) :

INGREDIENTI :

1 grande cipolla di tropea
115 grammi di farina 00
1 uovo
1 vasetto di yogurt bianco
1 cucchiaio di olio evo
1/2 bustina di lievito secco
Una noce di burro

Affettate finemente la cipolla e fatela andare una decina di minuti in una padella in cui avrete sciolto il burro.
Nel frattempo, solita muffin - procedure, ingredienti solidi da una parte, ingredienti liquidi dall'altra .. unire il tutto e aggiungere le cipolle stufate quando si dono raffreddate.
Dividere il composto neiu pirottini (con queste dosi 6 pirottini perfetti, non si avnaza niente) e infornata a 180° per circa 20 minuti.

12 ottobre 2011

Sfogliatine mele, miele e caprino




Sono un'accanita fumatrice, me ne vergogno e mi ripropongo sempre di smettere, ma poi non ce la metto tutta e non ci provo mai. A casa mia per fumare si esce sul balcone, domenica mattina, mi sveglio prima di tutti, mi faccio un caffè e mi metto sul balcone a fumare la sigaretta, quando noto che in cortile 4 dei miei vicini di casa, ognuno con il proprio cagnolino, se la raccontavano beatamente ... abito al secondo piano quindi, non ce io volessi origliare, ma chiacchieravano ad alta voce e non ho potuto fare a meno di ascoltare divertita il discorso... divertita perchè quelle 4 persone facevano gli stessi discorsi delle mamme (permettetemi il termine) stronzette, chesso', al parco giochi.
"E il tuo dorme la notte o piange per uscire ?"
" Assolutamente no, alle 10 è nella sua cuccia e non lo sento fino alle 07.30 del mattino"
" Il mio l'ho preso che aveva un mese e non l'ha mai, dico mai, fatta in casa per terra"
" Mangia qualsiasi cosa, altrochè solo scatolette, tutto e non sporca neeanche fuori dalla ciotola !!"

Insomma, ognuno parlava del proprio cane come se fosse PERFETTO, per 10 minuti abbondanti (perchè poi ammetto, finita la sigaretta, sono rimasta ad ascoltare) non ho sentito uno solo di loro parlare di un difettuccio del proprio cane.
E queste cose mi divertono da morire ... quando è nato Gianmarco, le prime volte che mi ritrovavo chessò dal pediatra o al parco, non mi ricordo di aver MAI sentito una neomamma dire :" il mio dorme tutta la notte"; "svezzarlo è stato uno scherzo" ... no, solo cose terribili !! "Non dormo da 3 mesi ", "il mio bambino non prende il mio latte e io passo le ore a tirarlo" "non ne vuol sapere di mangiare" e potrei andare avanti mezz'ora, e io quasi mi vergognavo a dire che Gian dormiva e mangiava senza problemi ... pero', quando i bambini sono in età da asilo, tutto cambia.
Quella delle mamme è una vera e propria competizione, si trasformano in guerriere e non sono piu' vittime dei loro bambini e mentre a 3 mesi dalla nascita il loro bambino non le faceva dormire, quando il loro bambino ha 2 anni ti raccontano che :
si è tolto il ciuccio da solo; è da quando ha un anno che usa il vasino, a 6 mesi diceva già mamma, papà nonna e cotoletta, riesce a stare bravissimo per la durata di tutto un pranzo di nozze.

Questo è un messaggio per voi, neomamme o per voi che lo state per diventare .... non date retta a nessuno che non sia una persona a voi veramente cara e che sapete sincera !
Se il vostro bambino a 2 mesi dorme tutta la notte, non c'è niente di male !! E se il vostro bambino a 2 anni usa ancora il ciuccio, non è grave !!! E non è vcero che tutte le donne, per il primo figlio fanno 45 ore di travaglio, fidatevi !!!

Mi scuso per la divagazione e vi propongo la ricetta (o meglio "la composizione")  di queste sfogliatine golosissime, che fatte una volta ... rifarete spessissimo !

E siccome sono in formato "take away" provo a partecipare al contest della splendida Imma



INGREDIENTI (per circa 5 sfogliatine)

1 rotolo di pasta sfoglia
1 mela
100 grammi di caprino morbito
miele q.b.

Coprite gli stampini con la pasta sfoglia, levate il torsolo alla mela (io ho già usato sia la granny che la pink lady, e in tutti e due i casi ci stava bene) e tagliatela a fettine sottili.
Spennellate la sfoglia con il miele,adagiate  3-4 fettine di mela su ogni sfoglia e ri-spennellate con il miele.
Mettete in forno a 180° per circa 10 minuti, aggiungete su ognuna un pochino di caprino e rimettete in forno per altri 10 minuti.

10 ottobre 2011

Biscotti limone e polenta

Ricetta tratta dal libro "Regali golosi" di Sigrid Verbert.

Oggi  volevo fare con voi una riflessione che poco o niente ha a che fare con la cucina, i film tratti dai libri. Ultimamente mi dedico solo a letture culinarie (a proposito, avete qualche libro da suggerirmi?), ma l'ultimo libro che ho letto il mese scorso è stato "La Versione di Barney". Per alcuni un capolavoro, per altri (tra cui l'amica che me l'ha imprestato) impossibile superare pagina 50. Io l'ho adorato e quindi quando sabato quando mi imbatto su sky nel film mi metto tutta comoda a guardarlo. Ora io mi faccio una domanda sui film tratti dai libri : io mi rendo conto che un libro di 500 pagine sia difficile da raccontare in 90 minuti circa, ma : 
1 - se il protagonista del libro passa la sua giovinezza e sposa la sua prima moglie a Parigi, perchè mai nel film il tutto si svolge a Roma ?
2 - se nel libro il protagonista ha 3 figli, perchè nel film solo 2 ???
Così ho riflettuto sui film visti ultimamente tratti da libri che mi sono piaciuti e ho pensato alla trilogia di Millennium, l'avete letta ? Ecco, ora ditemi la verità ... ma voi il protagonista non ve lo immaginavate un figo spaventoso ?? E quando avete visto l'ometto svedese butterato, non ci siete rimaste malissimo ?
E pensando pensando sono arrivata alla conclusione che "Non ti muovere" è il miglior film degli ultimi anni tratto da un libro, vero che il film l'ha fatto il marito dell'autrice, che ha lavorato alla sceneggiatura, ma mai come in quel caso nel film tutto era ESATTAMENTE come io me l'ero immaginato mentre leggevo il libro. Quindi mi chiedevo, se vi interessa ovvio, che ne pensate ???

Pra passiamo ad argomenti piu' consoni ... sempre parlando di libri ultimamente ne ho comprati 3 di cucina, uno di questi, che adoro, è il libro di Sigrid Regali golosi e da qui ho preso la ricetta di questi biscotti buonissimi, eccola qua.

INGREDIENTI : 
(con queste dosi otterrete circa una 40ina di biscotti)

300 gr farina 00
150 gr farina di mais

200 gr burro
150 gr zucchero
4 tuorli d'uovo (vi ricordate i 4 tuorli avanzati dai financiers?)

un pizzico di sale
la buccia grattugiata di due limoni biologici

Con le fruste elettriche sbattete il burro con lo zucchero e la buccia dei limone, quando avrete ottenuto una bella crema aggiungete i tuorli uno alla volta sempre sbattendo e piano piano le farine setacciate e un pizzico di sale.

Mettete il composto in frigo per un'oretta circa poi stendetelo e ritagliate i biscotti come piu' vi piace.
In forno a 200° per una decina di minuti fino a che i biscotti non si inscuriscono un po'.


Buona settimana !  

06 ottobre 2011

Clafoutis fiori di zucca e ricotta salata



Si lo so che all'ultima ricetta ho detto che erano gli ultimi fiori di zucca, ma se ne trovo di continuo di bellissimi, posso mai dire di no ???
Sono una droga, quando li vedo non posso non comprarli ...quindi diciamo così, eccovi una ricetta con, probabilmente, gli ultimi fiori di zucca di quest'anno :-)
Il clafoutis salato che avevo in mente era con i cavoletti di Bruxelles ... ma sai quando in frigo ci sono i fiori ...
La ricetta è stata scopiazzata un po' di qua e un po' di là, in linea di massima, come sempre, ho fatto affidamento sulle indicazioni di Fiordifrolla, che per me è una garanzia, anzi a dirla tutta credo penserà che sono qualcosa tipo una "food stalker" perchè a casa ho almeno 20 sue ricette nella lista di quelle da provare.

Eccovi la mia ricetta, che terro' buona per rifare il clafoutis con verdure un po' piu' invernali, perchè se devo dirla tutta questo piatto, che in realtà nasce come un dolce, a me piace quasi di piu' salato !!

INGREDIENTI :

Una decina di fiori di zucca
150 grammi di ricotta salata (io ho abbondato)
3 uova
200 ml di panna
200 ml di latte
40 grammi di farina
olio evo
sale e pepe

Per prima cosa pulite i fiori di zucca, lavateli delicatamente e metteteli sul fondo di una teglia che avrete uno con un po' di olio evo.
Grattuggiate sopra i fiori la ricotta salata (circa 100 grammi).
Mescolate le uova con il latte e la panna, aggiungete la farina setacciata, salate e pepate.
Versate il composto sopra i fiori di zucca e grattuggiate la rimanente ricotta salata.
Infornate a 180° per 30 - 40 minuti circa.

03 ottobre 2011

Financiers ai lamponi


In questo periodo latito, ho un sacco di cose in sospeso, in qualsiasi campo ... dalle commissioni personali, al lavoro, alle pulizie di casa ... insomma, sono proprio incasinata e in piu' mi sento inconcludente.
Come vi dicevo la settimana scorsa non preparo niente degno di nota ma, questo week end qualcosina di buono, molto buono, ne è uscito !
Innanzitutto, rullo di tamburi, nella mia cucina non sono piu' sola, insieme a me c'è lui !!!!!!!!!!!!!
Il tanto desiderato Kitchenaid è finalmente arrivato, alla fine ho scelto il fucsia, ero indecisissima, ma lo volevo colorato e questo era il colore che preferivo.
Scusate lo schifo di foto, ma se ne avessi messa una da internet non sarebbe stato lo stesso, questo è mio !

Passiamo ora alla ricetta, che non è mia ma sua!
L'ho copiata non appena l'ho vista e sabato li ho finalmente preparati; io non avevo il rabarbaro e non l'ho sostituito con altro, non so come sarebbero venuti se ce l'avessi messo .. ma io già così li ho trovati ottimi (e mica solo io...).
Quindi è ufficiale che il prossimo acquisto sarà lo stampo per i financiers :-)

Eccovi la ricetta pari pari a quella di Panpepato senza pepe :

INGREDIENTI :

4 albumi grandi (poi v racconto che ho fatto con i tuorli)
100 grammi di burro
100 grammi di zucchero a velo
60 grammi di farina di mandorle
30 grammi di amido di mais
la scorza di mezzo limone non trattato
1 pizzico di sale
un cestino di lamponi

Preparate prima di tutto il burro nocciola, per me era la prima volta !!
In un pentolino fate fondere il burro a fiamma bassissima e fategli raggiungere l'ebollizione. Il burro diventerà di un bel color nocciola. Mettetelo da parte e fatelo raffreddare, al momento di usarlo filtratelo.
Mettete in una terrina lo zucchero a velo con l'amido ,il sale, la farina di mandorle e la scorza di limone, mescolate per bene e aggiungete gli albumi sempre mescolando a bassa velocità.
Aggiungete infine il burro nocciola. Mettete i lamponi negli stampini ( in questo caso da muffin) e riempite con l'impasto. Infornate a 180° oer circa 25 minuti.

Ora ho una settimana di arretrati sui vostri blog, quindi meglio che mi dia da fare !!! Buona giornata