Pagine

31 maggio 2011

Clafoutis di fragole


In questi giorni ho letto un sacco di ricette del clafoutis alle ciliege. Sabato ad un battesimo ne ho visto uno meraviglioso al buffet dei dolci. Quindi era ora che ci provassi, ma non con le ciliegie. Niente contro questa bellissima frutta che trovo molto elegante e molto coreografica ... ma io le ciliege non riesco a mangiarle. Mi piace la marmellata, mi piace il gusto, mi piace mangiarla nei dolci giù preparati da qualcuno, ma io non ce la faccio. L'ansia dei vermicelli che mi è venuta quando avevo 7-8 anni non sono piu' riuscita a togliermela. 
Tanti anni fa 3 amichette nel prato della vicina .... lei che ci dice che non le mangia e quindi potevamo prendere tutte le ciliege che volevamo noi dai suoi alberi. E le 3 amichette ci hanno passato un pomeriggio intero ad "ingozzarsi". Senonchè, ad un certo punto una delle 3 mi diche che ho un verme in faccia, io d'istinto guardo l'enorme ciliegia che avevo in mano appena addentata e , con ORRORE scopro che in quel frutto così piccino ci potevano stare tutti quei vermi ...e da quel momento non ce l'ho fatta piu'.
Quindi, per il mio primo clafoutis esperimento ho pensato che le fragole sarebbero andate benissimo ugualmente !!!!
Ve ne offro una fetta perchè questo dolce è davvero buonissimo !!!

INGREDIENTI :
400 grammi di fragole
100 grammi di farina 00 Molino Chiavazza
100 grammi di zucchero
3 uova
200 ml di panna fresca
1 bustina di vanillina
zucchero a velo per decorare

Lavare le fragole, togliere il picciolo, tagliarle a metà in senso verticale e lasciarle asciugare su un piatto.
Nel frattempo, in una ciotola, montate le uova con lo zucchero, aggiungete la farina che avrete precedentemente setacciato assieme alla vanillina e mescolate con cura. Unite la panna a filo ottenendo un bell'impasto liscio.
Imburrate e infarinate uno stampo, mettete sul fondo un paio di cucchiai di zucchero semolato e le fragole. Versateci sopra il composto.
In forno per 50 minuti a 180°.
Una volta raffreddata e sformata la torta spolverate di zucchero a velo.

30 maggio 2011

Torta salata patate, peperoni e scamorza affumicata

Ammetto di essere un po' ripetitiva e di cucinare spesso e volentieri le stesse cose, una di queste è la torta salata. Ma che ci posso fare, c'è qualcosa che risolve piu' velocemente una cena all'ultimo minuto ?? E poi dai, datemene atto, almeno ogni volta cambio gli ingredienti :-)
Questa volta nel frigo di triste c'era un peperone e siccome, secondo me, patate e peperoni insieme ci stanno un bijoux, ecco la mia torta salata, quella per sistemare la cena di una domenica sera dopo aver passato la giornata in montagna !!

INGREDIENTI :
1 rotolo di pasta brisée
1 peperone
3 patate grandi
1 cipollotto
100 grammi di scamorza affumicata

Tagliate finemente le patate (io faccio chips con il pelapatate) e il peperone a pezzetti.
Mettete tutto in un tegame con olio evo e un cipollotto tagliato a pezzetti. Fate cuocere per una quindicina di minuti finchè le patate e i peperoni non si sono ammorbiditi un po'.
Stendere la pasta brisée e coprire il fondo con la scamorza tagliata in piccoli pezzi. Ricproire con le patate e i peperoni ed infornare, a 180°, per una mezz'oretta.

27 maggio 2011

I biscotti (al cocco) per chi, come me, non è bravo a fare i biscotti. Prima puntata


Prima puntata perchè ce ne saranno altre. I biscotti non mi vengono praticamente mai bene, un po' la sparabiscotti non ha mai l'impasto che le piace, un po' perchè la frolla non riesco mai a stenderla con il mattarello ... insomma per 1000 motivi non sono brava a farli. Ma sono brava a trovare ricette così facili che potrebbe fare chiunque non è bravo (come me) ma ha voglia di biscotti fatti in casa.
Questi sono davvero di una semplicità disarmante, ma piacciono sempre un sacco a tutti :-)
Ne faccio sempre in abbondanza perchè finiscono  prestissimo, e comunque per 3-4 gg rimangono buoni se tenuti in una scatola di latta.

INGREDIENTI (per una 30ina di biscotti circa)

4 albumi
250 grammi di farina di cocco
200 grammi di zucchero
80 grammi di gocce di cioccolata (io uso le DULCIAIR)

Mettete tutti gli ingredienti in una grande ciotola e mescolate  finchè il cocco non ha assorbito bene gli albumi

Fate delle palline (io ogni tanto le schiacchio un po' , ma giusto per cambiare forma :-) e mettetele in forno a 200° per una decina di minuti.

Le Marie Grazie curry e gamberetti


E voi vi sarete subito chieste ... le Marie Grazie ?? Saranno tipiche della sua zona ? Saranno una ricetta di mamma che si chiama così ? No, niente di tutto cio'.
In realtà dovevano essere delle madeleines, ma secondo voi ci somigliano ?? No. Neanche un po' ...sono degli sgorbi, per carità l'ennesimo brutto ma buono. Solo che voi non avete potuto assaggiarle, quindi la prima cosa che vi viene in mente guardandole non è " che belle e invitanti" ma "maronna che sono 'ste pallette deformi ? Saranno almeno state buone ?".
Fidatevi, erano molto buone. E nonostante io avessi degli stampi per le madeleines usa e getta ( da tempo immemorabile ...) non ci somigliano per niente.
Andiamo alla ricetta, voi sicuramente sarete in grado di farle diventare, oltre che buone, anche bellissime, non ho dubbi !!!
La ricetta è del forum di cookaround.

INGREDIENTI :

2 uova
80 gr di farina
3 cucchiaini di lievito
5 cucchiai di olio di semi
15 gr di gruviera grattugiato
16 gamberetti rosa (io non li ho contati, ma erano decisamente di piu')
1 cucchiaio di curry
sale pepe e burro per gli stampini

In una padella fate rosolare il burro al quale aggiungerete i gamberetti tagliati a pezzetti.
Salate, pepate e a fine cottura aggiungete il curry .Lasciare intiepidire.
Nel frattempo rompere le uova e separare i tuorli dagli albumi. In una ciotola mescolare i tuorli con la farina ed il lievito aiutandosi con un cucchiaio di legno.Battere con una forchetta gli albumi senza montarli troppo ed incorporarli al precedente impasto.Versare l'olio ed incorporare con la frusta in modo energico.Aggiungere il gruviera grattugiato e mescolare.Salare e pepare.Aggiungere alla pasta i gamberetti e mescolare.
Versare un cucchiaio di pasta nelle scanellature dello stampo imburrate ed infarinate.
Mettete lo stampo in forno , nel mezzo, a 270° per 4 minuti, poi abbassare a 210°e lasciate cuocere ancora per 6 minuti. (io credo di essermi un po' persa qua, nei 4 minuti, nel cambio di gradi ...sono sicura che la colpa sia del forno !!!)

26 maggio 2011

Cake banane e cioccolato


Un paio di gg. fa Cranberry ha pubblicato qui il bellissimo pdf del suo contest COLAZIONE DA THE.
L'ho subito scaricato e stampato, e arrivata a casa non potevo non provare subito una di quelle ricette, perchè come vi dicevo nei giorni scorsi sono nella fase ciambelle e cake, quindi il pdf è perfetto !!
Avendo come capita spesso una triste banana che girovagava per casa ho deciso di provare questo cake, oltretutto lo stesso giorno la DULCIAIR, azienda con la quale ho cominciato una nuova collaborazione ,mi aveva fatto arrivare a casa un pacco CIOCCOLATOSISSIMO !! Cioccolato bianco e fondente in pepite, gocce, riccioli ... potevo non provarlo subito ?

Quindi ecco la ricetta, io ho fatto giusto un paio di piccolissime modifiche.

PS: i fiorellini accanto al cake sono quelli che mi ha portato il mio bambino dal giardino di casa di nonna, ovunque vada raccoglie un fiore per me ... se nel tempo non cambia da grande la sua fidanzata sarà fortunata :-)

INGREDIENTI :

240 grammi di farina Molino Chiavazza
150 ml di latte
80 ml di olio (io di semi)
2 uova
1 bustina di vanillina
4 cucchiaini di lievito vanigliato
un cucchiaino di cannella
1 banana (la mia era triste, ma la vostra puo' anche essere un po' piu' in forma !!)
50 grammi di gocce di cioccolato DULCIAIR
(la ricetta prevede la noce moscata ma io non l'ho messa, inoltre come vedete non c'è zucchero, è buonissimo ma io la prossima volta un pochino ce lo metterei)

In una ciotola mettete la banana frullata (io l'ho semplicemente schiacchiata) con il latte, le uova, l'olio e le gocce di cioccolato e mescolate per bene.
In un'altra terrina ingredienti secchi, farina, lievito, vanillina e cannella.
Uniti i soliti ai liquidi e mettete tutto in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato.
30 minuti circa a 180°.

Il pdf è di Cranberry ma la ricetta è del blog www.dilettanteallosbaraglio-eres.blogspot.com che andro' sicuramente a visitare.

25 maggio 2011

Tagliolini al nero di seppia con crema al limone


I vostri mariti vanno a fare la spesa ? Il mio ci va volentieri, soprattutto da solo. Sei fortunata direte voi ... ecco, lo sarei di piu' se comprasse cose normali o perlomeno "cucinabili".
Quando torna nella borsa ci sono regolarmente : 400 tipi di affettati diversi, formaggi, succhi di frutta (teme sempre che i bambini rimangano senza), pane in cassetta (non si sa mai) e poi un qualche prodotto in offerta che non poteva non comprare, e basta.
L'ultima volta è arrivato a casa con una confezione di pasta fresca di una nota marca, dei tagliolini al nero di seppia.
Io adoro la pasta al nero di seppia, ma ho una forte idiosincrasia verso i tagliolini. Mi piace mangiarli se li cucinano gli altri, ma quando li cucino io non li cuocio mai al punto giusto. Sempre quel mezzo minuto in piu' che li rende un unico blocco...
Comunque, sapete perchè erano in offerta (e che offerta) questi tagliolini ? Che domande, perchè scadevano il giorno dopo !!!! Quindi, a monte i miei piani per la cena, e inventiamoci qualcosa per far fuori subito il nuovo acquisto.
Pero' sono venuti buonissimi, sta a vedere che una volta ogni tanto mi tocca comprarli ...
P.S. il tempo di cottura indicato era di 5 minuti, io li ho scolati dopo 4 minuti e magia, per una volta sono venuti bene :-)

INGREDIENTI :

1 confezione di tagliolini al nero di seppia da 250 grammi
150 ml di panna fresca
la scorza di un limone (molto grande nel mio caso, 2 se sono piccoli)
1 cucchiaio di amido di mais Molino Chiavazza

In una padella unite panna e scorza di limone, mescolate con cura per qualche minuto, salate e poi aggiungete un cucchiaio di amido per addensare un po'.
Scolate i tagliolini (mi raccomando ai tempi ;-) e uniteli alla crema.

24 maggio 2011

Dadini di tonno impanati con salsa di yogurt greco e menta


Non sono particolarmente brava a cucinare il pesce, qualche tempo fa la mia amica Mara mi ha dato questa ricetta per cucinare il tonno che è a prova di imbranata, e fa sempre un grande effetto.
Un po' perchè è obiettivamente buono un po' perchè se presentato bene fa una bella figura.
Io questa volta ho scelto di presentarlo con i bellissimi accessori che ho ricevuto da Atmosfera Italiana per partecipare a concorso sul loro blog http://www.atmosferaitaliana.it/blog/.

INGREDIENTI per 3 persone :

4 fette di tonno fresco tagliate abbastanza spesse
grattuggiato IN.AL.PI.
farina per impanare
olio extra vergine di oliva
sale

per la salsa
150 grammi di yogurt greco
una ventina di foglie di menta

Tagliate il tonno a dadini, mettetelo in una terrina, copritelo con olio evo e lasciatelo da parte per almeno un'ora (se di piu' anche meglio)
Tagliate la menta a pezzettini, mescolatela con lo yogurt greco e, se vi piace, aggiungete un pochettino di aglio (io non lo uso), coprite e mettete in frigo.

Scolate il tonno e passate i dadini prma nella farina e poi nel parmigiano.
Divideteli in 7/8 pezzi metteteli nella carta di alluminio e chiudete a mo' di caramella ( non piu' di 7/8 perchè altrimenti il tonno non si cuoce).

Mettete in forno per 25-30 minuti a 180°.
Servite accompagnato dalla salsina di yogurt e menta.


23 maggio 2011

La pitta leccese "a modo mio"


La scorsa estate siamo andati in vacanza nel Salento in camper. Una vacanza splendida, abbiamo visitato posti meravigliosi, abbiamo trovato un mare caraibico e abbiamo mangiato bene, benissimo, ovunque.
Siamo rimasti estasiati dai pasticciotti, dalla pasta e ceci, e dalla mitica pitta.
Ci siamo fermati qualche gg in un bellissimo agricamping a Porto Cesareo e al mattino verso le 8 arrivava un furgone tutto pieno di meraviglie, focacce, dolci, pizze. E abbiamo scoperto la pitta.
Ora, io non ci provo nemmeno a farla come là, perchè tanto anche usando gli stessi ingredienti le cose non vengono buone allo stesso modo.
Quindi ho provato a fare una specie di pitta a modo mio, che è comunque venuta buonissima !!

Ecco la ricetta.

INGREDIENTI :

6 patate abbastanza grandi
2 uova
parmigiano IN.AL.PI.
una ventina di pomodorini (io ho usato i datterini)
40 grammi circa di olive taggiasche
50 grammi di provola affumicata
pangrattato

Mettete a lessare le patate.
In una ciotola mettete le olive taggiasche scolate, e i pomodorini tagliati a metà.
Una volta pronte le patate schiacciatele, unite le uova, il parmigiano e salate.
Imburrate una teglia e cospargete di pangrattato, mettete sul fondo metà dell'impasto di patate, poi fate un abbondante strato con le olive, i pomodorini e la provola tagliata a tocchetti.
Ricoprite con il restante impasto e spolverare di pangrattato.
In forno a 180° per 20 minuti, poi 4-5 minuti sotto il grill di modo da ottenere una bella crosticina.

20 maggio 2011

Ciambella ciocconocciocaffè


Passo periodi in cui mangerei solo torte che grondano creme, altri periodi in cui vivrei di dolci al cucchiaio e poi ci sono periodi in cui voglio solo mangiare ciambelle e torte "da colazione".
Questo è il periodo delle ciambelle.
Ammetto che sono piuttosto monotematica, metterei il caffè in qualsiasi dolce ... idem la cioccolata ...
L'altra sera era tardissimo, avevo poco tempo e una confezione di preparato per torte Molino Chiavazza nell'armadio dei dolci. E via di ciambella !!!!!!!

INGREDIENTI :

1 conf. Fantasia di Torte Molino Chiavazza
2 uova
3 cucchiai di zucchero
100 grammi di burro
100 grammi di gocce di cioccolato fondente
50 grammi di granella di nocciole
1 tazzina di caffè

granella di zucchero

Ho messo tutti gli ingredienti in una grande ciotola e con lo sbattitore elettrico in 10 minuti circa è diventato un impasto bello cremoso.
Imburrato una teglia, messo l'impasto, cosparso di granella di zucchero ed in forno a 180° per 35-40 minuti.
Buona con il caffè la mattina, buona con un bicchiere di latte la sera.

Strudel speck zucchine e caciotta

Non posso piu' fare a meno di un rotolo di pasta sfoglia nel frigo, perchè almeno una volta alla settimana qualcosa ci preparo.
Che siano i mini croissant con la nutella per i bimbi, o una torta salata o come in questo caso uno "strudel", calzone o qualcosa del genere.
Ieri è stata la serata del "finiamo le cose aperte nel frigo", quindi zucchine, speck, dei wurstel e qualche formaggio.
E così che ne è uscito questo strudel, semplicissimo, veloce e anche colorato.
Tina, questa ricetta è per il tuo contest !!!

Two gust is megl che one !

Ingredienti :

1 rotolo di pasta sfoglia
2 zucchine
80 grammi di speck
50 grammi circa di caciotta IN.AL.PI.
semi di papavero
un goccino di latte

Tagliate le zucchine sottilissime per lungo con un pelapatate. Stendete la pasta sfoglia e al centro mettete le fette di speck, le fette di zucchine e la caciotta tagliata a pezzetti.
Chiudete a mo' di strudel, metteteci sopra dei semi di papavero e con spennellate con del latte. In forno a 200° per 20-25 minuti.

PS : ieri mi hanno giustamente fatto notare che il carattere che uso per i post non è molto leggibile, questo è un po' meglio ??

19 maggio 2011

Crumble asparagi e caprino


Per il mio primo crumble mi sono affidata ad una ricetta di Fior di frolla visto che finora tutto quello che ho provato dal suo sito è stata una garanzia !!!
In realtà ero partita con l'idea, di preparare (e assaggiare) un primo crumble dolce.
Poi pero' l'accostamento degli asparagi con il mio adorato caprino (si è capito vero che mi piace ?? ) mi ha fatta capitolare e quindi domenica mattina, di ritorno dal parco giochi, ci ho provato. Come previsto, ottimo risultato !!!
Questa è la ricetta che si discosta dall'originale solo per i quantitativi, ma di pochissimo.

INGREDIENTI

1 mazzo di asparagi
100 g di pancetta affumicata
150 g di caprino fresco
sale, pepe
40 g di parmigiano grattugiato
130 grammi di farina Molino Chiavazza
80 grammi di burro IN.AL.PI.

Pulite gli asparagi,  lavateli e tagliateli a pezzetti.. Fateli cuocere al vapore e poi metteteli in una terrina, unite la pancetta e il caprino sbriciolato, mescolate con un cucchiaio e regolate di pepe e di sale, dividete l'impasto in 4 cocottine.

In una ciotola lavorate con la punta delle dita il burro freddo tagliato a cubetti insieme alla farina e al parmigiano grattugiato fino ad ottenere un composto bricioloso. Dividete il composto sulle 4 cocottine e mettete in forno a 180° per 30 minuti circa.

ed ecco l'interno del crumble :


18 maggio 2011

'E puntigliusi peperoni,speck, mascarpone e zafferano


Ieri mattina il corriere mi ha portato in ufficio una grossa scatola che arrivava dalla Fabbrica della pasta di Gragnano ... e non ho potuto aprirlo subito, come potete immaginare mettere sulla scrivania kg di pasta non è proprio professionale... Quindi per tutto il gg sono rimasta con la curiosità di sapere cosa contenesse, anche perchè io ADORO la pasta.
Alle 18 esco, vado in macchina e non resisto, con la chiave dell'auto apro il pacco e rimango lì nel parcheggio tutta goduta per 10 minuti a guardarne il contenuto, eccolo qua :


Avevo scongelato la carne per cena, avevo promesso a mio marito che gli avrei preparato il suo adorato bollito, ma NON HO RESISTITO !! Dovevo provarla subito !! E così, ho preparato 'e puntigliosi con qualcosina che avevo nel frigo, e mio marito ha detto "embé, il bollito lo possiamo mangiare domani, questo si che è un piatto di pasta". Devo ammetterlo, io ho preparato un buon ocndimento ma la pasta, ma che cos'è ?? Sembra pasta fatta in casa !!! E' da urlo !!
Questa la ricetta.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE :

250 grammi di pasta 'e puntigliusi Fabbrica della pasta di Gragnano
mezzo peperone giallo (quello avevo nel frigo, ma credo che sia comunque la dose giusta)
100 grammi di speck tagliato a dadini
100 grammi di mascarpone
una bustina di zafferano
un bicchiere circa di brodo vegetale
cipolla
sale

Tagliate a dadini il peperone, mettete in una padella larga olio e cipolla e poi aggiungete il peperone e lo speck e bagnate con quasi tutto il bicchiere di brodo, lasciandone da parte un goccio in cui scioglierete lo zafferano.
Mettere a bollire l'acqua della pasta nel frattempo, quando i peperoni e lo speck avranno assorbito quasi tutto il brodo aggiungere il mascarpone e lo zafferano sciolto, salare e lasciare cuocere per 5 minuti circa.
Scolare la pasta e "buttarla" nella padella ...e poi BUON APPETITO !!!
PS : benchè sia peperoni che speck che zafferano abbiano un gusto piuttosto deciso, nessuno dei 3 sovrasta l'altra ma si uniscono benissimo !!!



Grazie Fabbrica della pasta di Gragnano !!!!

17 maggio 2011

Baci di dama ( ma chi è sta dama ? )


L'altro giorno andando a fare la spesa Gianmarco mi ha chiesto se una volta tornati a casa potevamo fare un dolcino.
"Certo amore, possiamo fare i biscotti, che dici facciamo insieme i baci di dama ?"
Risposta, "ah ... si ..."
Ora, qualcosa non va, Gianmarco adora i biscotti, e soprattutto adora poter pacioccare o meglio "aiutare mamma a cucinare", come mai questa reazione ?
Una volta arrivati a casa tiro fuori gli ingredienti e lo chiamo "dai amore, vieni che facciamo i biscotti!".
Lui tutto dubbioso arriva e mi fa "mamma, senti, va bene che facciamo i biscotti, ma per forza i baci di quella li' dobbiamo fare ? Facciamoli di mamma i baci, io quella non la conosco!"
Ecco perchè era dubbioso !!! Lui non è un gran baciatore bacia solo mamma, probabilmente abbiamo fatto la spesa e per tutto il tempo ha pensato che per poter mangiare i biscotti avrebbe dovuto baciare una sconosciuta !!!
Quindi eccovi la ricetta dei baci di mamma, perchè la dama noi, non la conosciamo !!!

INGREDIENTI :

100 grammi di farina 00 Molino Chiavazza
100 grammi di mandorle
100 grammi di zucchero
50 grammi di burro IN.AL.PI.
1 tuorlo
50 grammi di cioccolato fondente

Questa è la ricetta per 15 biscotti, a me ne sono venuti 8, perchè sono quando è stato il momento di fare le "palline" da mettere in forno mi sembravano troppo piccole e ho esagerato, sono venuti dei baciONI.

Tritate le mandorle a farina insieme allo zucchero; aggiungere poi il burro ammorbidito, il tuorlo e la farina e impastare con le mani, rimarrà un impasto molto farinoso.
Formate delle palline (INE!!) e mettetele in una teglia su carta da forno distanziate, cuocete a 180° per circa dieci minuti e sfornate non appena sono colorite, non toccatele quando sono ancora calde perchè sono morbidissime.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e una volta che i biscotti di sono raffreddati mettete il cioccolato sulla base dei biscotti con una spatola e chiudete con un altro biscotto facendo una leggerissima pressione.
Lasciate raffreddare di modo che il cioccolato si solidifichi.

16 maggio 2011

Frittata al forno zucchine, speck e scamorza affumicata


Non faccio le frittate al forno perchè penso siano piu' leggere, le faccio perchè in padella non mi riescono.
Ammetto che dopo 4-5 tentativi mi sono arresa e non ci ho piu' riprovato, fatte nel forno sono buonissime, perchè mai dovrei farmi venire l'ansia da prestazione ???
E poi diciamocelo, una frittata risolve i problemi quando per esempio non hai scongelato la carne e non vuoi preparare la pasta, quando ti avanza in frigo una mezzo cipolla, o quando vuoi preparare degli stuzzichini da aperitivo. Io la faccio in una teglia rettangolare e la taglio a quadrettini ed è subito sfiziosa !

INGREDIENTI :

4 zucchine chiare
100 grammi di speck tagliato a cubetti
40 grammi circa di scamorza affumicata
3 uova
mezzo bicchiere di latte
sale, pepe
grattuggiato IN.AL.PI

Tagliare le zucchine a rondelle e farle rosolare in una padella con un filo d'olio per una decina di minuti, negli ultimi minuti aggiungere lo speck. Tenere da parte e far raffreddare.

In una terrina mescolare le uova con il parmigiano e il latte (lo uso perchè trovo che renda la frittata piu' alta e soffice), salare, pepare e aggiungere le zucchine e lo speck; per ultimo aggiungere la scamorza tagliata a dadini.
Mettere tutto in una teglia sulla quale avrete messo un foglio di carta forno.
Forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.

15 maggio 2011

Ma dove vai se la planetaria non ce l'hai ?

Non ho una planetaria, un robot da cucina serio, niente. Pero' sto risparmiando per comprarmelo al piu' presto. Non è una scelta facile, ho letto parecchio, i vostri blog prima di tutto e poi i vari commenti sul web.
Mi pare di aver capito che le cuochine e le appassionate si dividano in 3 gruppi :

1- Le bimby
2- Le Kitchen's aid
3 - Le kenwood

Come evidente ognuna "sponsorizza" la sua amica planetaria e quindi scegliere non è facile.

Ora io ho bisogno del vostro aiuto, ho bisogno che mi aiutiate a scegliere cosa è meglio secondo voi, visto che di voi mi fido ciecamente.
E ho anche deciso di inviare un premio al commento che riterro' piu' utile, niente blog candy, contest o cose così (non sono in grado di organizzarli).

Facciamo che al commento migliore (secondo me, ovvio) inviero' un prodotto tipico della gastronomia valdostana : lardo, miele, aceto di lamponi ... decidero' piu'avanti o mi direte voi cosa preferite.

Quindi, vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto e alla fine di maggio ringraziero' il commento migliore con un piccolo omaggio valdostano !

BUONA DOMENICA A TUTTI

12 maggio 2011

Indivia belga e patate al gratin



Devo dire in tutta sincerità che mi lamento tanto con mio figlio perchè non mangia la verdura, spiegoni su quanto faccia bene, su quanti spinaci debba mangiare per diventare come spiderman o capitain America (eh si siamo nelle fase supereroi che segue quella dinosauri e poi cavalieri).
Io pero' fino ai 16-17 anni per quel che riguarda il cibo ero una gran tritaballe. Non ero una che amava assaggiare e non mangiavo un sacco di verdura. Certo è che poi mi sono ripresa con gli interessi, ora fatico a farmi venire in menta qualcosa che non mi piaccia ...comunque. L'unico piatto di verdure che a casa riuscivano a farmi mangiare erano le patate al forno con l'indivia belga. E' un piatto che ho sempre adorato che pero' poi per anni, non so per quale motivo, mi sono completamente dimenticata.
Qualche settimana fa facendo la spesa al supermercato vedo l'indivia in offerta, e taacccc mi viene in mente !!! Lo devo fare, ho una gran voglia di mangiare dopo anni quel piatto che ho tanto adorato.
L'ho rifatto e credo che lo rifarò spesso anche mio marito l'ha trovato buonissimo (il giorno dopo è MOLTO piu' buono!).
Ricetta banalissima, con queste dosi ne viene una teglia abbondante per 4 persone :

INGREDIENTI

4 cespi di indivia belga
6 patate grandi (non le ho pesate :-()
una noce di burro IN.AL.PI.
150 ml di panna liquida
100 grammi di formaggio grattuggiato IN.AL.PI.

Pulite l'indivia e tagliatela a listarelle sottili. Affettate le patate e tagliate finemente.
Mettete tutto in padella con una noce di burro e fate cuocere per una decina di minuti.
Togliere dal fuoco, aggiungere la panna, mescolare il tutto mettere in una teglia e coprire di parmigiano.
In forno a 200°per circa 20 minuti o comunque finchè non vedrete una bella crosticina.

Due nuove collaborazioni

Voglio ringraziare due aziende con le quali da oggi comincio una nuova collaborazione.

La prima è CASA BARONE la più grande azienda biologica del Parco Nazionale del Vesuvio. Ad oggi, la principale produzione dell’azienda è rappresentata dal pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP, per il quale l’azienda è presidio Slow Food.
Me ne hanno inviata una scatola intera e devo dire che non è buona ma di piu' !
Lo stesso vale per la loro buonissima marmellata biologica di albicocche che è stata la nostra colazione oggi.
Grazie a CASA BARONE per aver deciso di collaborare con me !!
La seconda azienda è TARTUFLANGHE, azienda di  Piobesi d'Alba che da anni produce prodotti meravigliosi, che già conoscevo, così come il loro ottimo burro al tartufo.
Mi hanno inviato anche il loro sale al tartufo nero che non ho mai provato, ma presto vi faro' sapere com'è !!!
Grazie anche a TARTUFLANGHE!!





11 maggio 2011

Panna cotta black and white



Girovagando per i blog sono stata attratta dalla ricetta della "panacotta au deux chocolats", lo ammetto, il francese rende tutto così elegante che anche se dici "amore stasera ti preparo pane e cipolle", dicendo "pain et oignons" sembra che prepari un piatto fighissimo.
Allora, la ricetta originale pare sia dei mitici Serveau-Ducasse. Sono onesta, mai sentiti nominare, ma poco importa.
La ricetta originale prevede che si preparino una panna cotta al cioccolato fondente, una al cioccolato bianco e ancora una gelée di cioccolato. Non avendo io preparato la gelée non me la sono sentita di darle il nome originale, black and white rende uguale l'idea ... un po' meno elegante certo ....
E ho preparato anche le "Roses de Sable al cioccolato fondente", che tornando al discorso di prima, detta così, fa davvero figo e "charmant" ... in realtà ho buttato dei corn flakes nel cioccolato fondente... ma tant'è, se il nome è quello .... ecco la ricetta.

INGREDIENTI :
Panna cotta al cioccolato fondente

50g cioccolato fondente
125ml panna fresca
125ml latte
1 foglio di colla di pesce (2 grammi)



Panna cotta al cioccolato bianco :

50 grammi di cioccolato bianco
150 grammi di latte
50 grammi di panna fresca
1 foglio di colla di pesce (2 grammi)


Preparate prima la panna cotta al cioccolato fondente : mettete panna e latte in un pentolino e fate scaldare, nel frattempo mettete la colla di pesce in acqua fredda ad ammorbidirsi.
Quando latte e panna si saranno scaldati, aggiungere il cioccolato fondente e mescolare con una frusta. Quando tutto si sarà amalgamato bene e sarà cremoso aggiungete la colla di pesce ben strizzata. Fate raffreddare e mettere in frigo.
Per solidificarsi un po' e per poter quindi versare sopra la versione white, io l'ho lasciata in frigo 2 ore abbondanti.
La versione white, si fa nello stesso idendico modo della black, una volta pronta e raffreddata versare sopra la black e lasciare il tutto in frigo almeno 6-8 ore.

Preparate poi le "roses" facendo sciogliere a bagnomaria 100 grammi di cioccolato fondente e una volta sciolto aggiungere 40 grammi di corn flackes rotti con le mani.
Mettere su una teglia con carta da forno e dargli la forma con un coppapasta. Mettere poi in firgo per farli solidificare.


10 maggio 2011

Involtini di pollo speck e birra


Il pollo è la carne che preferisco cucinare in assoluto, è semplice e si presta ad un fantastiliardo di ricette.
Anche se quando poi sono li', pronta a cucinarla, mi vengono in mente sempre le stesse cose .... pollo alla cacciatora, ai peperoni, al curry ....
La scorsa settimana mi sono imposta di cambiare ricetta, nel frigo c'era dello speck e ho pensato che potevo farci degli involtini .... da qualche parte devo aver letto la ricetta del pollo cucinato con la birra, e quindi via all'esperimento !
In effetti pensandoci ora forse avrei dovuto chiamare il mio blog : iociprovo.it oppure svuotafrigo.com ....
Vabbè, ecco la ricetta :

INGREDIENTI PER 6 INVOLTINI :

6 fettine di pollo
7 fette di speck
un bicchiere di birra
farina q.b. (Molino Chiavazza)
2 cucchiai di panna da cucina
una noce di burro
mezza cipolla
sale

Stendete le fettine e battetele con il batticarne. Mettete all'interno di ognuna una fettina di speck, chiudete con gli stuzzicadenti e infarinate.
In una pentola larga fate sciogliere il burro, aggiungete la cipolla e la fettina di speck che avete tenuto da parte tagliata a pezzettini grossolanamente.
Aggiungete poi gli involtini, fateli rosolare per bene, salate e aggiungete un po' alla volta la birra, fino a che gli involtini non sono cotti.
Toglieteli dalla pentola, aggiungete al fondo di cottura 2 cucchiai di panna e rimetteteli in pentola per 2-3 minuti.

09 maggio 2011

Cavatelli caprino, pomodori pachino e cipolle fritte


Adoro sfogliare i libri di ricette (che ovvietà, come tutte voi presumo …) e mi piace seguire le indicazioni di chi ne sa più di me (voi) per creare un piatto.
Ma non c’è niente che mi dia soddisfazione come inventarmi qualcosa, il metodo svuotafrigo, svuotafreezer, svuotadispensa … quello che vi pare … a me piace da morire !!!
Sarà la fortuna del principiante ma questi sono i piatti che mi vengono meglio in assoluto.
Non sperimento con i dolci perché non sono in grado di farlo, ma con i primi e i secondi pasticcio di continuo e ottengo ottimi risultati.

Quella di oggi è una ricetta di quelle “finiscolecosechestannoperscadere” che sicuramente proporro’ di nuovo perché era davvero la pasta che piace a me semplice ma un po’ particolare …

INGREDIENTI (x 2 persone) :

250 grammi di cavatielli
15 pomodori pachino circa
150 grammi di caprino
Una manciata di cipolle fritte IKEA FOOD
Olio evo

Mettere a bollire l’acqua, nel frattempo lavare e tagliare i pomodorini e metterli in padella con un filo di olio evo, aggiungere poi il caprino e mescolare finchè non diventa crema, salare e per ultimo aggiungere le cipolle fritte. Ho indicato una manciata perché va a gusto, a me le cipolle piacciono molto quindi la mia è una manciatona …

Scolare quindi la pasta e unirla al sugo.